ALLEGATO 1
Alla FIRE Casella postale n. 2334 00185 ROMA AD
Ai sensi dell’articolo 19 della legge 9 gennaio 1991, n. 10 il soggetto sottoindicato comunica al Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, tramite la FIRE, il nominativo del tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia.
Eventuale Nome abbreviato (non più di 16 caratteri)
Indirizzo
cap. città prov.
Divisione di attività economica(1)
Numero dei Centri di consumo energetico(2)
dei quali con responsabile locale(3)
2 RESPONSABILE PER LA CONSERVAZIONE E L’USO RAZIONALE DELL’ENERGIA(3)
Cognome, nome
titolo di studio
Posizione aziendale(4)
n. Tel n. Fax
e-mail
Indirizzo (solo se diverso da quello del Soggetto)
3 CONSUMI GLOBALI DI FONTE PRIMARIA DEL SOGGETTO CHE EFFETTUA LA COMUNICAZIONE
Riferiti all’anno
il dato è ricavato: da stima da contabilizzazione
4.1 I DATI SONO VARIATI RISPETTO ALLA COMUNICAZIONE PRECEDENTE RELATIVA ALL’ANNO 20 (6)
quadro 1 Si No quadro 2 Si No quadro 3 Si No 4.2 PUBBLICAZIONE DEI DATI DI CUI AL PUNTO 10 DELLA CIRCOLARE
si consente non si consente la pubblicazione
La Comunicazione è resa per l’anno 20 in data(7)
Timbro e firma del legale rappresentante o delegato
....................................................................................
2° foglio da spedire solo se vengono nominati dei responsabili locali
Il soggetto di cui al riquadro 1 informa inoltre il Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato di aver nominato per alcuni suoi Centri di consumo aventi particolare rilevanza energetica responsabili locali per la conservazione e l’uso razionale dell’energia come di seguito specificato:
5.1 RESPONSABILE LOCALE PER LA CONSERVAZIONE E L’USO RAZIONALE DELL’ENERGIA (3) Cognome, nome
Titolo di studio
n. Tel. n. Fax
cap città prov.
Centro (i) di consumo energetico di competenza del responsabile sopra indicato(8)
Consumi globali di fonte primaria nel (i) Centro (i) di consumo energetico sopra (i) riferiti all’anno
dedotti da: stima contabilizzazione
5.2 RESPONSABILE LOCALE PER LA CONSERVAZIONE E L’USO RAZIONALE DELL’ENERGIA (3)
Consumi globali di fonte primaria nel (i) Centro (i) di consumo energetico sopra indicato (i) riferiti all’anno
Usare un riquadro per ogni responsabile locale. Se necessario continuare su altro (i) foglio (i) numerando progressivamente i riquadri (5.3, 5.4……..)
Note :
(1) seguire, per quanto possibile, classificazione ISTAT; per esempio:
| 1 | 7 | industrie tessili | 8 | 0 | istruzione | 6 | 2 | trasporti aerei | 5 | 5 | alberghi e ristoranti
in caso di attività plurime indicare quella prevalente.
In caso sussistano difficoltà nel seguire la classifica ISTAT indicare | 0 | 0 | seguito da indicazione sintetica del tipo di attività.
(2) per centro di consumo energetico si intende un raggruppamento strutturale, funzionale o geografico per il quale siano misurabili e controllabili i consumi energetici; ad esempio: uno stabilimento industriale, un albergo, un raggruppamento di edifici destinati a servizi pubblici o ad abitazioni la cui gestione energetica è effettuata da un unico soggetto, un nodo di interscambio modale nel trasporto merci (interporto).
(3) nei casi in cui il soggetto intenda comunicare, oltre al nominativo del tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia anche nominativi di responsabili locali per la conservazione e l’uso razionale dell’energia di alcuni suoi più importanti centri di consumo energetico può avvalersi dei riquadri 5 nel secondo foglio dell’allegato 1.
(4) nel caso in cui il responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia non sia inserito nella struttura del Soggetto comunicante specificare il tipo di rapporto; ad esempio: consulente aziendale, professionista esterno incaricato, funzionario di consulenza energetica.
(5) valutati in termini di energia primaria come indicato al punto 21 della «nota esplicativa» della circolare 2 marzo 1992 n. 219/F ed espressi in tonnellate equivalenti di petrolio (tep).
(6) riempire solo qualora sia già stata effettuata comunicazione negli anni precedenti
(7) si ricorda che la comunicazione deve essere trasmessa entro il 30 aprile di ciascun anno anche nel caso sia stata effettuata nell’anno precedente e i dati non siano variati.
8) indicare solo i Centri più importanti o accorpare con indicazioni sintetiche (per esempio: 12 scuole nel comune di ….. ; 40.000 m3 di uffici nel comune di …………...).